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1. Cos’è la Rosacea?

La rosacea, chiamata talora cuperose, è una malattia infiammatoria cronica della pelle. E’ un disturbo molto comune: si stima che circa 45 milioni di persone nel mondo ne soffrano. Nonostante l’elevata incidenza, è spesso non riconosciuta e pertanto sottostimata. In Italia interessa circa il 7-8% della popolazione ed è più frequente nelle donne con più di 30 anni.

Il sintomo più evidente, il rossore persistente, tende ad avere un andamento cronico. La rosacea ha un notevole impatto sulla qualità della vita dei pazienti, tanto da indurre disagio e isolamento sociale. Può incidere sulle attività lavorative oltre che relazionali con ripercussioni sulla propria autostima e conseguente grave stress emotivo.

Come si manifesta?

La rosacea può manifestarsi in molteplici modi e con diversa gravità. Le aree maggiormente colpite sono la parte centrale del viso, naso e occhi.

I sintomi principali comprendono:

  • Rossore: più o meno intenso, può essere improvviso o persistente e si localizza generalmente alle guance. La comparsa di questo sintomo può essere accompagnata da bruciore e leggero gonfiore. Sono tipiche le vampate che precedono l’arrossamento e ne aggravano l’intensità.
  • Lesioni papulari: piccoli rilievi della pelle di colorito rossastro e talora pustole (quando i rigonfiamenti contengono pus).
  • Rinofima: gonfiore e rossore del naso che assume così un aspetto bozzoluto.
  • Teleangestasie: trama di piccoli vasi sanguigni arboriformi visibili in superificie

Nella rosacea oculare l’infiammazione causa irritazione e una sensazione di bruciore agli occhi con associata secchezza, gonfiore delle palpebre, accentuata sensibilità alla luce e lacrimazione.

2. Quali sono le cause della Rosacea?

Si tratta di una malattia complessa e multifattoriale e per quanto le esatte cause non siano ancora interamente chiarite, negli ultimi anni la ricerca dermatologica ha consensito una maggiore comprensione dei meccanismi correlati alle sue manifestazioni cliniche, permettendo l’introduzione sul mercato di nuovi ed efficaci farmaci.

Si parla quindi di multifattorialità: esiste una combinazione di fattori ereditari, ambientali, psicologici ed immunologici che rende suscettibili alcune persone all’insorgenza della rosacea.

Esistono inoltre numerosi fattori scatenanti che contribuiscono ad aumentare il flusso di sangue verso la superficie della pelle peggiorando e scatenanto la rosacea.

Le cause che possono contribuire all’arrossamento della cute e al peggioramento della rosacea comprendono:

 

Tra i diversi fattori che concorrono all’instaurarsi della rosacea, è stato valutato anche il ruolo potenziale di alcuni microrganismi, tra cui Demodex folliculorum, Bacillus oleronius, Helicobacter pylori, Staphylococcus epidermidis e Chlamydophila pneumoniae. Dato che molte di queste specie sono normalmente presenti sulla superficie cutanea, non è ancora del tutto chiaro se abbiano un effetto scatenante o piuttosto peggiorativo della malattia.

Sono ben compresi invece i disturbi della microcircolazione. La rosacea viene considerarata un disturbo primitivamente vascolare con alterazioni dei flussi vascolari e dilatazioni patologiche dei capillari sanguigni. Alcuni specifici laser vascolari sono in grado infatti di modificare questo tessuto vascolare e migliorare il diffuso rossore.

 

3. Come si cura

Tenuto conto dell’andamento cronico della patologia, lo scopo principale della terapia è quello di ridurre il più possibile la gravità delle manifestazioni e di migliorare l’impatto socio-psicologico della malattia.

I principali obiettivi della terapia sono:

  • riduzione della frequenza delle recidive (flares) e riduzione delle lesioni infiammatorie
  • riduzione della gravità delle manifestazioni cliniche
  • riduzione dell’impatto sociologico

Nella vasta gamma di terapie disponibili esistono approcci di natura diversa (sostanze farmacologiche e terapie fisiche) e presidi con vari meccanismi d’azione, per uso topico o sistemico.

a. Farmaci orali

Vengono utilizzati antibiotici orali come la Doxicilina. L’efficacia nel trattamento della rosacea è dovuta principalmente all’effetto antinfiammatorio di questo farmaco, il trattamento antibiotico risulta efficace contro le papule e le pustole, ma ha un effetto minimo sul rossore e teleangectasie (vasi sanguini). In alcuni casi selezionati può essere presecritto l’isotretinoina, potente farmaco utilizzato prevalentemente per la cura dell’acne.

b. Farmaci topici

La terapia topica costituisce il fulcro per il trattamento a breve e lungo termine della rosacea. I trattamenti topici comprendono brimonidina per l’eritema e ivermectina o metronidazolo o acido azelaico per la forma papulo-pustolosa.

c. Laser e tecnologie

La terapia fotodinamica, PDT (off-label) è stata proposta per il trattamento della rosacea soprattutto a carattere infiammatorio (variante papulo-pustolosa) con risultati contrastanti. La sua efficacia è probabilmente dovuta alla stimolazione del sistema immunitario e a un effetto antimicrobico. La luce pulsata (IPL) è un tipo di “laser” che emette una luce policromatica non coerente a banda larga (500-1200 nm), la quale può essere resa più selettiva per l’emoglobina tramite l’impiego di filtri appositi. Il meccansismo d’azione consiste nell’assorbimento di fotoni da cromofori endogeni o esogeni sulla cute con conseguente fototermolisi selettiva. L’IPL riduce teleangectasie ed eritema (rossore), determinando un complessivo miglioramento della sintomatologia clinica.

Esempio di prima e dopo al trattamento combinato farmacologico & laser

4. Prevenzione

Per evitare la comparsa di rosacea e ritadare le frequenti recidive, è importante evitare il più possibile i fattori che possono scatenare la malattia, come le temperature elevate, l’esposizione al sole, gli stress emotivi.

E’ fondamentale prendersi cura della pelle ogni giorno idratandola in modo corretto.

Per le persone che soffrono di rosacea è utile prestare attenzione all’esposizione solare ed utilizzare sempre filtri solari dedicati e consigliati dal dermatologo di fiducia, in quanto alcune sostanze presenti nei prodotti solari possono irritare la pelle del viso.

Anche le abitudini alimentari possono influire sulla rosacea. Un’alimentazione ricca di frutta e di verdura fresche aiutano la nostra pelle. Al contrario, i cibi pepati o piccanti stimolano il sistema vascolare e possono influire negativamente sul rossore caratteristico della rosacea. Discorso analaogo vale per gli alcolici.

Si ricorda ai pazienti di fare sempre riferimento al proprio dermatologo per la diagnosi e il trattamento. Evitare l’utilizzo di farmaci senza un preventivo consulto del medico.

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