ASPORTAZIONE NEI E TUMORI DELLA PELLE

Perchè asportare un Neo?

L’ intervento di asportazione dei nei è un’operazione chirurgica rivolta sia ai cosiddetti nei pericolosi, ovvero quelli per cui è stata riscontrata la possibilità che si evolvano in tumori maligni, sia nel caso in cui particolari conformazioni, situate in punti maggiormente esposti del corpo, risultino antiestetiche.

Tale soluzione chirurgica rientra tra i tipi di intervento più semplici ma, nonostante ciò, prima di procedere con l’asportazione è necessaria un’accurata visita dermatologica, finalizzata allo studio della specifica natura del neo interessato.

Come si toglie un Neo?

Esistono due tipologie di intervento: asportazione chirurgica tradizionale e mediante laser. Sebbene siano tutti affascinati dalla metodica laser come sinonimo di modernità o di minore invasività, bisogna tenere presente che sulle lesioni piane il laser non consente l’esame istologico in quanto non ne permette l’asportazione intera.

Diversamente, per le lesioni peduncolate (in rilievo), è in alcuni casi possibile l’utilizzo della tecnica shave mediante laser e ottenere così un campione idoneo per l’esame istologco.

Si ricorda che l’esame istologico è di fondamentale importanza nel percorso diagnostico di un’asportazione di qualsiasi neo del corpo. L’asportazione chirurgica, a differenza del laser, permette sempre di effettuare l’esame istologico della lesione asportata.

Come avviene l'asportazione di un Neo

L’intervento viene effettuato ambulatorialmente in anestesia locale: mediante il bisturi viene asportato un settore di cute a losanga che comprende la neoformazione ad una distanza variabile dai suoi margini, seguita dalla sutura “estetica” del difetto creato. L’asportazione delle neoformazioni sottocutanee richiede comunque un’incisione cutanea e la sutura come raffigurato sotto.

Ne consegue che il taglio sia sempre leggermente maggiore della neoformazione. Nelle zone di rilevanza estetica (viso, mani) è possibile la realizzazione di una sutura con filo riassorbibile non visibile per ottenere una cicatrice esteticamente migliore.

Esame Istologico

Il tessuto chirurgicamente asportato viene inviato in laboratorio allo specialista anatomo-patologo per l’esecuzione dell’esame istologico.

Rimozione punti di Sutura

I punti di sutura esterni nella maggior parte dei casi vengono rimossi dopo 10-15 giorni. A guarigione avvenuta potranno essere prescritti trattamenti topici per favorire una migliore cicatrizzazione.

Altre metodiche chirurgiche

Oltre alla chirurgia “tradizionale”, alcune lesioni cutanee possono essere rimosse mediante crioterapia (verruche, cheratosi attiniche) o metodiche laser.

Quanto costa?

La consulenza iniziale è sempre gratuita. Il costo dell’intervento è rapportato alla tipologia e al numero delle lesioni da asportare, alla sede e di conseguenza ai tempi di esecuzione e alla difficoltà della tecnica chirurgica.