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Cadono i capelli perché è il periodo delle castagne!

In autunno i capelli cadono come le foglie!

Questi sono solo alcuni dei detti più comuni riguardo alla caduta dei capelli.

E’ noto a tutti, come in autunno, ma anche in primavera, perdiamo molti più capelli rispetto al resto dell’anno. Questo problema riguarda indistintamente sia gli uomini che le donne. Di solito è un fenomeno normale, sebbene sia buona norma assicurarsi che il problema sia effettivamente fisiologico.

Esistono situazioni temporanee che possono determinare perdite anomale, ma se il fenomeno persiste è importante fare chiarezza sulle effettive cause alla base di questi sintomi; un aumento della caduta autunnale può essere dovuto a molti fattori: alimentazione scorretta, fumo, trattamenti cosmetici aggressivi, uso di phon, piastre a temperature elevate, traumi, stress, problemi tiroidei, fattori carenziali, febbre alta, dimagrimenti eccessivi o improvvisi, diete restrittive, interventi chirurgici e terapie farmacologiche, malattie generali debilitanti, post partum e post covid.

Un altro fattore di aumentata caduta può essere legato ad alterazioni del ciclo del capello: solitamente la maggior parte dei capelli si trova nella fase di crescita (anagen), mentre i restanti capelli sono invece nella fase di sospensione delle funzioni vitali (catagen) o di riposo e caduta (telogen).

Questa situazione si verifica normalmente durante tutto l’anno, tranne però per i mesi di gennaio e luglio in cui si ha un aumento delle strutture follicolari che entrano in fase telogen. Poiché questa fase del ciclo vitale ha la durata di tre mesi, al suo termine, ovvero ad ottobre e ad aprile, si potrà notare un aumento della caduta di capelli che prende il nome di  caduta di capelli stagionale o telogen effluvium.

In termini numerici, in condizioni normali i follicoli piliferi rimangono nella fase anagen per un periodo di tempo compreso tra 2 e 6 anni, mentre la durata della fase telogen è di circa 100 giorni, con un rapporto tra capelli anagen e telogen di 9:1. Se la proporzione di follicoli in telogen aumenta (cambi di stagione) si assiste pertanto a un’aumentata caduta dei capelli (telogen effluvium).

Se dunque si ravvisa una caduta anomala dei capelli, può essere utile sottoporsi ad una visita tricologica che consentirà di eseguire una videotricoscopia tramite un sistema computerizzato che permette di studiare la morfologia del capello e del bulbo pilifero.

La visita tricologica rappresenta un momento fondamentale per individuare la corretta diagnosi e di conseguenza la terapia più indicata.

L’approccio terapeutico, sempre personalizzato, comprende ad esempio il ricorso ad integratori, farmaci – topici come lozioni e farmaci orali – cicli di biorivitalizzazione, mesoterapia, carbossiterapia, protocolli di medicina rigenerativa.