MEDICO CHIRURGO specializzato in Ginecologia e Ostetricia
Dr.ssa Zago
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università ̀ degli studi di Ferrara con voto 110 e lode con menzione/110.
Successivamente ha conseguito la specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università degli studi di Padova con 110 e lode/110.
Attualmente lavora come dirigente medico presso l’Ospedale dell’Angelo di Mestre (VE).
La dr.ssa Zago è membro della SIEOG (Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica e Metodologie e possiedo la certificazione IOTA (International Ovarian Tumor Analysis), per lo studio ecografico delle masse ovariche.
Durante il percorso accademico ho avuto modo di specializzarsi nella diagnosi e nella terapia conservativa di patologie ginecologiche benigne quali endometriosi, adenomiosi, fibromatosi uterina, sindrome dell’ovaio policistico.
La dr.ssa si interessa di terapia ormonale, sia contraccettiva che del periodo peri e post-menopausale con focus sulle strategia più adeguata alle esigenze ed al benessere delle donne di ogni età.
Si occupa infine di gravidanza fisiologica e a medio rischio, accompagnando la Paziente dalla diagnosi al parto.
ELENCO PRINCIPALI PATOLOGIE TRATTATE
- Adenomiosi
- Amenorrea
- Atrofia vaginale
- Candida
- Cisti ovarica
- Sanguinamenti uterini anomali
- Disfunzioni sessuali femminili
- Dismenorrea
- Disturbi della menopausa
- Dolore pelvico
- Endometriosi
- Fibromi uterini
- Infertilità femminile
- Malattia infiammatoria pelvica
- Ovaio policistico
- Dispareunia
- Vaginismo
- Vulvodinia
ELENCO PRINCIPALI PRESTAZIONI EROGATE
- Ecografia e visita ginecologica
- Ecografia ostetrica di primo e terzo trimestre
- Inserimento e rimozione spirale
- Inserimento e rimozione dispositivo sottocutaneo
- Consulenza in ambito sessuologico
DESCRIZIONE PRESTAZIONI EROGATE
- Ecografia di accrescimento fetale o del 3° trimestre: L’ecografia di accrescimento fetale o del 3° trimestre è un esame che permette di valutare la crescita del feto, la quantità di liquido amniotico e la salute della placenta. Viene effettuata generalmente tra la 30esima e la 34esima settimana di gravidanza.
- Ecografia ostetrica: procedura diagnostica che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini del feto all’interno dell’utero. Questa prestazione è utilizzata per monitorare la crescita e lo sviluppo del feto, verificare la presenza di eventuali anomalie congenite e determinare la data prevista del parto
- Ecografia transvaginale: tecnica di imaging medico che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini del tratto genitale femminile interno. Il sensore dell’ecografo viene inserito delicatamente all’interno della vagina per creare immagini ad alta risoluzione dell’utero, delle ovaie e delle tube di Falloppio.
- Esame HPV: L’esame HPV (Pap test) è un esame ginecologico volto a individuare la presenza di eventuali lesioni o alterazioni delle cellule del collo dell’utero. Il test viene eseguito in modo semplice e indolore prelevando un campione di cellule dall’area del collo dell’utero e inviandolo per l’analisi in laboratorio.
- IUD – applicazione/rimozione. L’IUD,acronimo di Intrauterine Device, è un piccolo dispositivo a forma di T che viene inserito nell’utero per prevenire la gravidanza. La sua applicazione e rimozione sono procedure rapide e poco invasive che possono essere effettuate in ambulatorio.
- Controllo livelli ormonali. Il controllo dei livelli ormonali è un esame di laboratorio che permette di valutare le concentrazioni di diversi ormoni nel sangue. Questo test può essere utilizzato per diagnosticare patologie endocrine o per monitorare l’efficacia di terapie ormonali.
- Ecografia ovarica. L’ecografia ovarica è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare gli ovaie e i tessuti circostanti. L’obiettivo dell’esame è quello di identificare eventuali anomalie o patologie all’interno dell’ovaio, come cisti o tumori.
- Prelievo ginecologico. Il prelievo ginecologico è un esame diagnostico che consente di prelevare campioni di tessuto dall’utero e dalla cervice mediante l’utilizzo di uno speculum. Questo esame viene effettuato su pazienti che presentano sintomi come sanguinamenti anomali, dolori pelvici o secrezioni vaginali anomale.
- Tampone ginecologico/vaginale. Il tampone ginecologico/vaginale è un esame diagnostico che consiste nel prelevare un campione di muco dalla vagina o dal collo dell’utero. Questo campione verrà analizzato in laboratorio per individuare eventuali infezioni batteriche, virali o fungine.
- Citologia su strato sottile – Thin prep. La citologia su strato sottile, o Thin Prep, è un esame diagnostico che permette di analizzare le cellule del collo dell’utero al microscopio. Questa tecnica consente di individuare eventuali anomalie cellulari che possono indicare la presenza di lesioni precancerose o di tumori in fase iniziale. L’esame è rapido, indolore e non invasivo, ed è particolarmente indicato per le donne che hanno superato i 25 anni di età o che hanno avuto rapporti sessuali.
- Monitoraggio follicolare. Il monitoraggio follicolare è un esame ecografico che viene utilizzato per seguire lo sviluppo dei follicoli ovarici in una donna durante il ciclo mestruale. Questo esame è particolarmente utile per le donne che stanno cercando di concepire o che stanno seguendo un trattamento di fertilità, in quanto consente di individuare il momento esatto dell’ovulazione.
- Visita ostetrica. La visita ostetrica è una prestazione ginecologica di controllo durante la gravidanza. Consiste in un esame medico che permette di verificare lo stato di salute della madre e del feto, prevenire eventuali complicazioni e monitorare la crescita del bambino. La visita ostetrica è un momento importante per la salute della donna e del suo futuro bambino e deve essere effettuata periodicamente durante la gravidanza.
- Ecografia del 1° trimestre. L’ecografia del primo trimestre è una prestazione diagnostica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per valutare la salute del feto e della madre. Durante l’esame viene analizzato lo sviluppo del feto, la posizione della placenta e la quantità di liquido amniotico presente nell’utero.
- Dispositivo contraccettivo sottocutaneo – Applicazione/Rimozione. Il dispositivo contraccettivo sottocutaneo è un metodo anticoncezionale a lunga durata d’azione che viene inserito nel braccio della donna attraverso una piccola incisione. Una volta inserito, il dispositivo rilascia gradualmente un ormone che impedisce l’ovulazione e quindi previene la gravidanza. L’applicazione e la rimozione del dispositivo sono procedure rapide e semplici che richiedono solo pochi minuti.