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Le mani raccontano molto di una persona e sono la parte del corpo più immediatamente “rivelatrice” dell’età anagrafica, delle attività e delle abitudini quotidiane di una persona.

E’ innegabile che anchele mani invecchiano e sono vittime dei segni dell’età.

La pelle del dorso delle mani viene spesso trascurata a favore di altri trattamenti come quelli del volto. Si tratta di una zona particolarmente delicata con cute sottile,  perennemente esposta a molteplici agenti esterni ed è soggetta sovente a disidratazione.

Con il trascorrere del tempo la cute si assottiglia e si secca  perdendo tono ed elasticità. L’assottigliamento cutaneo rende fastidiosamente visibili le vene e i tendini e, come se non bastasse, sulla superficie del dorso della mano compaiono anche anti estetiche macchie scure (macchie senili) direttamente correlate all’esposizione ai raggi UV (vedi trattamento macchie con laser).

In prima linea nelle aggressioni e soggette ad invecchiamento accelerato, le mani meritano di ricevere tanta attenzione quanto il viso.

Perché le mani sono diverse

Il dorso delle mani rispetto ad atre zone del nostro corpo presenta:

a) una pelle molto più sottile

b)scarsità di tessuto adiposo

c) scarsità di ghiandole sebacee

Come il collo ed il contorno degli occhi, è una delle zone più fragili e che invecchiano più velocemente. Nonostante le mani siano una delle parti del nostro corpo che più costantemente rimane esposta alle radiazioni solari, alle aggressioni atmosferiche (intemperie, raggi UV, inquinamento, fumo) ed a quelle chimiche sia in ambito professionale che domestico (utilizzo costante di detergenti, detersivi, tensioattivi, solventi) paradossalmente sono anche la parte che più frequentemente si tende a trascurare nella protezione dalle aggressioni, dai raggi solari e nella quotidiana idratazione. Con il passare degli anni, non soltanto l’assottigliamento della pelle delle mani rivelerà la nostra età e le nostre cattive abitudini, ma anche la comparsa di macchie ipercromiche, più o meno numerose ed evidenti, ne comprometterà l’aspetto. Per tali motivi è importante agire tempestivamente, dedicando cure ed attenzioni quotidiane, e, a partire dai 35-40 anni, attraverso trattamenti mirati di ringiovanimento, che agiscano sia a livello preventivo che curativo.

In cosa consiste la biorivitalizzazione

Il ringiovanimento delle mani con biostimolazione e biorivitalizzazione della pelle consiste nell’iniettare nel derma sottostante l’epidermide delle sostanze attive per stimolare i fibroblasti nella produzione di collagene, elastina e acido ialuronico.

L’azione della biorivitalizzazione si esplica attraverso 3 azioni fondamentali:

a) azione ristrutturante: favorisce il ricambio cellulare e stimola la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, contrastando il rilassamento cutaneo

b)azione anti-ossidante: contrasta l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare

c) azione idratante: stimola il richiamo di acqua nei tessuti, producendo un rapido ringiovanimento e una significativa riduzione delle rughe

Che prodotti si utilizzano?

La biorivitalizzazione dei tessuti avviene attraverso micro iniezioni nella cute, di una serie di sostanze bio-stimolanti: acido ialuronico, idrossiapatite di calcio diluito (Radiesse), vitamine, aminoacidi, polinucleotidi e sostanze antiossidanti. Sono tutte sostanze biocompatibili e riassorbibili che hanno il compito di riattivare la parte più vitale della cute e favorire il ripristino della condizione fisiologica di mani giovani, tipicamente toniche, dalla cute compatta ed idratata.

Protocollo di trattamento

La seduta consiste in una serie di micro iniezioni di sostanze bio-rivitalizzanti, eseguite con aghi sottilissimi con 2-3 sedute all’anno intervallate da 3 mesi l’una dall’altra seguite da sedute di mantenimento ogni 6 mesi. Le iniezioni non sono dolorose ed è possibile applicare dell’anestetico topico prima del trattamento.

Subito dopo il trattamento è possibile riprendere le normali attività senza limitazioni.